Non si tratta di rinnovare qualcosa di obsoleto ma di andare avanti a crescere: in comprensione, ampiezza di visione e capacità di includere e sperimentare idee e realtà nuove.
Come ogni anno nella vigna di Poggio l’uva è giunta a maturazione e vecchi e nuovi amici sono stati interpellati per organizzare la vendemmia e utilizzare il raccolto. In questo processo di visite e accordi organizzativi il caso ha voluto che venissimo in contatto con Francesco Quondam, docente di permacultura e ricercatore attivo nel campo delle pratiche sostenibili in viticultura.
L’occhio esperto di Francesco ha colto un aspetto della nostra vigna che difficilmente avremmo saputo intendere da soli: lo stato delle piante, non sempre buono, offre un’occasione unica per creare un laboratorio didattico naturale altrimenti difficilmente realizzabile. Infatti alcune vecchie viti – non più produttive – possono lasciare il posto a piante di altro genere (erbe officinali, arbusti, ecc.) che con la vite creeranno una cooperazione sinergica per la crescita ottimale dell’intero eco-sistema.
Come non cogliere l’occasione?
Coinvolgendo lo stesso Francesco Quondam ecco varato l’inizio di un nuovo percorso formativo che avrà per aula-laboratorio il vigneto di Poggio del Fuoco e che consentirà a giovani e meno giovani di apprendere e sperimentare sul campo la gestione sostenibile e olistica del vigneto come ecosistema complesso policolturale, secondo i principi, il design e le pratiche della permacultura.
È un’occasione unica, forse la prima in Italia, e ben si sposa con l’aria di evoluzione che si respira in Comunità. Questa parola non è scelta a caso: in prima battuta avrei scritto di “rinnovamento”, ma non è di questo che stiamo parlando. Non si tratta infatti di rinnovare qualcosa di obsoleto (la nostra Comunità è un organismo vivo, attuale e di valore) ma di andare avanti a crescere: in comprensione, ampiezza di visione e capacità di includere e sperimentare idee e realtà nuove. Non solo “nuove” per noi, ma anche e soprattutto nuove nel senso – più forte e impegnativo – del “mai esistite prima”.