Un Servizio che riesce a costruire un Ponte evolutivo e luminoso tra chi resta e l’Anima che compie il passaggio e riprende il suo cammino.

 

All’inizio del mio percorso in Comunità nel 1988, ho partecipato ad un seminario condotto da Sergio Bartoli dal titolo “L’ ospite non gradito: il buon dolore”, dove venivano trattati vari tipi di dolore compreso quello per la morte. Proprio quell’anno morì mio padre e per me fu una intensa e spontanea esperienza di accompagnamento con la quale ebbi modo di scoprire l’unione fra il mondo manifesto e il mondo sottile.

In quell’occasione, ebbi modo di comprendere quanto grande fosse l’aiuto che interiormente avrei potuto dare a chi se ne andava, sia nei momenti immediatamente prima che in quelli dopo il passaggio. Così, dentro di me, è maturato gradualmente questo interesse per l’accompagnamento delle anime nel mondo sottile, un Servizio che riesce a costruire un Ponte evolutivo e luminoso tra chi resta – favorendo accettazione e consapevolezza – e l’Anima che, lasciando il corpo che fino ad allora ha “abitato”, riprende il suo cammino.

La VITA in seguito ha risposto al mio desiderio, offrendomi diverse occasioni in cui poter svolgere questo servizio incontrando contemporaneamente altre persone dotate della stessa vocazione, che con me desideravano metterla a disposizione.

Nasce così nel 2006 un lavoro strutturato con la formazione di triangoli (formati da 3 persone) che, su richiesta, svolgono un vero e proprio accompagnamento dell’Anima che fa ritorno alla Casa del Padre.

Certamente se non avessi colto l’opportunità allora di partecipare a quel seminario da cui tutto ha avuto inizio, non avrei potuto comprendere l’importanza della continuità della vita in coscienza e sentire con gioia che tutto è UNO.

Donatella Dalla Ca

 


Per approfondire il tema e sapere di più sull’esperienza di Donatella vedi anche: