Una delle forme pensiero più potenti che la Nuova Leadership risveglia in noi è il sacro e potente mistero del principio femminile, un valore essenziale che aspetta di essere rivitalizzato in tutti noi.

Ancora oggi, le qualità femminili vengono fraintese: si pensa siano legate al genere, e che siano deboli e inferiori. La nostra mente separativa ha generato competizione, dissonanza, disuguaglianza e polarizzazione irrisolta tra le energie maschili e femminili. Ciò ha perpetuato uno squilibrio di potere e una mentalità divisiva: o / o.

È chiaro che è necessario un nuovo approccio alla leadership. Un approccio che abbandoni i modi egocentrici e controllanti e includa qualità femminili per contribuire a sviluppare un modello sintetico ed egualitario, al servizio dell’economia della Vita Una.

E se, come Nuovi Leader…:

rei-mmaginassimo il femminile come fonte di forza, intelligenza creativa, nutrimento e rigenerazione? Come complementare al maschile, non come suo avversario?

gettassimo le basi di “retti rapporti” con cui interagire con il mondo?

ci connettessimo all’identità dell’anima e orientassimo la nostra attenzione verso il nostro leader interiore?

In risposta alle sfide dei nostri tempi, Lucille Cedercrans propone il concetto di “leadership collaborativa”. Attivando i centri del cuore, della testa e della gola e fondendo le energie dell’amore-saggezza e del proposito divino, abbiamo l’opportunità di integrare più pienamente il nostro allineamento verticale e orizzontale e di coltivare un modello olistico e circolare di leadership. Quando attiviamo la nostra intelligenza femminile, catalizziamo un campo magnetico di saggezza interiore la cui natura riflette il flusso, la spaziosità e l’interconnessione e aiuta a informare e sincronizzare le nostre azioni esteriori.

Al centro di questo radicale cambiamento di leadership, sta l’apprendimento ad armonizzare queste energie a una frequenza animica risonante.

Orientarsi al pensiero “e / e”, dove il femminile e il maschile esistono in una relazione paritaria, ci offre una potente alternativa in cui la visione ispirata e sintetica del miglioramento umano ci apre alle infinite potenzialità che esistono in entrambe le funzioni. Quando ci allineiamo con l’energia dell’Amore e alla Volontà Divina, vengono vitalizzati e animati in noi la compassione, l’inclusione, la reciprocità e lo spirito di cooperazione. In termini più poetici, l’Agni Yoga si riferisce a ciò come all’unione sacra delle nostre due origini, della nostra unità inseparabile.

Quando troviamo il “CORaggio” di reclamare la nostra natura femminile, possiamo allinearci più facilmente al divino negli altri, sintonizzarci su un futuro comune condiviso e manifestare uno spazio coerente di interrelazione e uguaglianza. Ciò può accadere solo quando viviamo in commensura con entrambe le parti di noi stessi e abbracciamo le dinamiche della coscienza di gruppo.

Proprio come il simbolo Yin e Yang evoca completezza ed equilibrio nelle polarità, così il principio femminile attrae e potenzia le corrispondenze e complementarietà in forze apparentemente opposte. L’uno non può vivere senza l’altro.

L’urgenza di incarnare e attivare la nostra Intelligenza Femminile e il riconoscimento di ciò che può succedere se non lo facciamo, sta creando la tensione necessaria da cui può sbocciare una cultura di leadership responsiva e completa.

Se integriamo il potenziale inutilizzato riconnettendo il nostro leader interiore con quello esteriore, possiamo raggiungere l’armonia non solo dentro di noi ma con tutto ciò che esiste intorno a noi. Risvegliandoci al potere di questo modello condiviso e distribuito, possiamo influenzare esponenzialmente il cambiamento positivo trasformando gli attuali modelli di pensiero ed elevando l’umanità a un nuovo livello di coscienza.

Questa è la libertà intrinseca che esiste nel cuore stesso della leadership cooperativa della Nuova Era che sta emergendo.

Anne Keay