Usiamo la tecnica “Tactica Adversa”, essa consiste nell’assumere, di fronte alle avversità, un atteggiamento di determinazione a trarre da quell’ostacolo il massimo beneficio possibile, e non solo a riparare o ridurre l’eventuale danno.
Nelle ultime settimane abbiamo atteso con trepidazione di verificare gli sviluppi della situazione dell’epidemia in corso, in modo da poter prendere una decisione sul nostro convegno di Agni Yoga di maggio.
A questo punto, dati gli eventi degli ultimi giorni in Italia e l’espansione del morbo che si sta preannunciando per il resto del mondo, non ci resta che spostare l’evento ad altra data.
Vi comunichiamo perciò la nuova data: giovedì 1 ottobre – domenica 4 ottobre 2020
Il tema, i contenuti e l’organizzazione dell’evento resteranno gli stessi. Anzi, possiamo dire che il tema del convegno, “L’umanità e il cosmo: sfida cruciale per il futuro” acquista ancora più rilevanza in questa periodo di intensificazione dei problemi del mondo causata dall’epidemia.
Come molti sanno, proprio l’Insegnamento dell’Agni Yoga si fa ripetutamente promotore di un atteggiamento sempre attivo e indomito verso le evenienze della vita: questi sono i valori che esso ci ha trasmesso pagina dopo pagina e alla luce di questi valori siamo cresciuti. Per noi è un’esperienza nuova annullare un progetto prestabilito e assegnato ad una data precisa; un’esperienza che ci ha richiamati ad applicare altre qualità proposte dall’Agni Yoga, quali l’adattamento intelligente ed attivo alle circostanze, la cautela, l’equilibrio…una bella occasione di riflessione e di nuovi apprendimenti…
Tra i valori e gli strumenti proposti dall’Insegnamento dell’Agni Yoga, ce n’è uno che abbiamo sempre cercato di coltivare e che, quando lo abbiamo applicato, si è sempre rivelato di grande efficacia e creatività: si tratta della “tecnica Tactica Adversa”. Tale tecnica consiste nell’assumere, di fronte alle avversità, un atteggiamento di determinazione a trarre da quell’ostacolo il massimo beneficio possibile, e non solo a riparare o ridurre l’eventuale danno. Ebbene, quale momento migliore di quello attuale per praticare questo strumento ricco di possibilità?