Si raccoglie ciò che si semina! Cita un vecchio adagio e, dato che ogni proverbio o detto popolare attinge ad un nucleo di verità, eccoci qui a tirare le fila della nostra semina, complice l’estate in cui tutto rallenta lasciando, per chi lo desidera, uno spazio di riflessione più profondo in ogni campo e su ogni livello.
Così possiamo chiederci, osservando il nostro personalissimo raccolto, se erano proprio i semi giusti quelli che abbiamo piantato o, come a volte capita, se abbiamo fatto confusione leggendo l’etichetta e…invece di violette abbiamo piantato margherite! Sempre fiori certamente ma…con effetti finali differenti.
Vi è poi quel raccolto di semi di cui non sapevamo nemmeno l’esistenza, piantati nella notte dei tempi per noi e per poterci regalare quelle esperienze che arricchiscono il campo della Vita rendendolo pieno e denso.
Infine, vi è il raccolto che ci regala la Sintesi (personale, di gruppo, specifica su un tema o più omnicomprensiva…) che è la via maestra per raccolti cosiddetti “di alta montagna”, caratterizzati da vista ampia ed elevata e…da un profumo di conquista pari a nessun altro!
sintesi della relazione annuale del Presidente, Marina Bernardi
Quale il presente della Comunità e come sta cambiando?
Su quali linee si sta proiettando verso il futuro?
La nostra Presidente, con la consueta chiarezza, ci parla dei principi fondanti, dei valori e dei modelli di riferimento della Comunità e dei progetti che da essi scaturiscono.
Che cos'è la Permacultura?
Il suo principio fondante: “Lavora con, e non contro”
ci suggerisce una visione etica del pianeta, tutta da concretizzare... Come farlo?
Nella concezione "filosofica" della Permacultura la Terra è vista come radici e origine della vita e della sua ricchezza. Cosa ha a che fare la Psicosintesi con tutto questo?
Arriviamo alla "terza età" e ci sentiamo diversamente giovani: il tempo si dilata e ne abbiamo di nuovo tanto a disposizione, come quando ancora andavamo a scuola.
Che fare allora del nostro tempo e delle nostre abilità?
Da quattro anni Gianfranco gestisce, in quel di Trastevere (Roma), un luogo dove il tempo del raccolto può essere ben speso, utilmente e in buona compagnia.
Lo abbiamo intervistato per farci raccontare la sua esperienza e vedere se possiamo, nel nostro "piccolo", trarne ispirazione.
Torno a vederli
fiori di ciliegio
sono già frutti,
nella sera. (*)
SCELTI DA NOI
James Hillman
LA FORZA DEL CARATTERE
La vita che dura
Casa Editrice:
Adelphi
In questo libro, datato ma non obsoleto, l’autore parla della senilità come di quel tempo della vita in cui il carattere si conferma e si compie. E allora la senilità diventa una forma d’arte e diventa anche il momento in cui possiamo incarnare la figura dell’Antenato e non, tour court, dell’anziano.
Nel descrivere anche gli aspetti più fastidiosi e ricorrenti (testardaggine, essere noiosi, ripetitivi, assenti dalla realtà ...) riesce a inquadrarli da un punto di vista diverso rivelandone l’aspetto valoriale nascosto.
La lettura è stata una scoperta, una rivelazione anche confortante che riesce a renderci compassionevoli verso noi stessi e gli altri in un tempo della vita che ci auguriamo non evitabile. Da quel momento ho guardato agli anziani con occhi diversi, gli ho dato un valore che prima non sospettavo e che esclude la benevola tolleranza, ma che con gentilezza osserva l’essenza dell’insegnamento che sta dietro. Ho imparato a non fermarmi alle apparenze e non è poco....e spero che, a suo tempo, sarò guardata così!a. -- Daniela Ginepro
R. Schumann op. 28 - Album per la gioventù
"Vendemmia tempo felice!"
Questo album contiene tanti piccoli brani suddivisi in due categorie: per i bambini e per i giovani. Schumann li ha scritti x le sue figlie, quasi un divertissement senza però rinunciare alla sua complessità musicale.
Sentendo il brano proposto sembra quasi di vedere tante persone che, gioiosamente, provvedono alla vendemmia. Si sente l’odore delle viti e dell’uva, si immagina il focolare la sera presso il quale tutti, sebbene stanchi, sono radunati e festeggiano. È leggero, ma parla del ciclo della vita rimandando anche a ricordi ancestrali dove il vino e l’olio rappresentano i capisaldi della esistenza. Ci rimanda alla gioia di essere aderenti al fluire della natura che, curandola, cura noi.
-- Daniela Ginepro
“Il raccolto” di V.Van Gogh, conservato nel Van Gogh Museum ad Amsterdam.
Delle opere di Van Gogh si può dire tanto e di più, rispetto alla sua vita e alla sua tecnica.
A me questo quadro evoca calma e serenità, significa raccogliere i frutti che, con tanto sacrificio e dedizione, si sono a suo tempo seminati e curati nella loro crescita. È un momento, sebbene relativo e fuggevole, di soddisfazioni e gioia per il lavoro fatto. E poi tutto ricomincerà...è insomma una metafora della vita. Seminiamo, curiamo, raccogliamo e poi torniamo a seminare, magari altre colture. È un ciclo infinito nella coscienza, ma questo indica che è...viva! -- Daniela Ginepro