IL FILO D’ARGENTO
Accendete quel Fuoco
Che ne pensi del potere? chiese Cesare a Hermes, vedendolo entrare nella sala del camino. Era l’unico modo per interrompere l’animata discussione che quel tema aveva sollevato nel gruppo.
Hermes rifletté un istante e rispose: È difficile esprimere un parere sul potere perché esso non ha un volto, e ogni volta assume la maschera di chi lo gestisce. Tutti lo usiamo nella vita come potenziale creativo (spesso senza rendercene conto), ma solo il nominarlo eccita gli animi e produce reazioni contrastanti.
Comunque, se per “potere” si intende la capacità di influenzare in modo determinante persone e situazioni, è evidente che non lo si può separare dal senso di responsabilità e dall’uso della volontà individuale: è, infatti, energia in azione che genera effetti qualitativamente diversi e lega tra loro chi la amministra e chi la subisce. Sono perciò del parere di specificare bene di quale potere si tratta, prima di affrontare questo argomento, anche per evitare polemiche scontate o prive di senso.
Maria propose: Perché non parliamo degli aspetti e degli usi superiori del potere?
Hermes: Il vero potere, cioè la capacità di intuire ed esprimere la volontà dell’anima, deriva dall’accettazione di una legge fondamentale, secondo la quale si può ottenere solo ciò che si è meritato con “il sudore della fronte”. In altre parole, solo l’impegno spirituale, guidato dai centri più elevati della nostra coscienza (quelli della testa) porterà in manifestazione il potere dell’anima, l’unico incorruttibile ed eterno.
Maria, però, aggiunse: Come mai gli uomini che conquistano un certo potere spirituale lo offrono a una volontà superiore?
Hermes: La formula “Sia fatta la Tua Volontà”, cui forse pensavi, non deve essere interpretata come una rinuncia, perché identificando la propria volontà con la Legge della Vita se ne acquistano i poteri.
Guglielmo chiese: Puoi darci un modello interpretativo che ci chiarisca la tua idea sul potere?
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COSA C’È DI NUOVO
È molto più facile se si fa insieme
Kadi Sink – estone – è approdata in comunità ad agosto, tramite il Servizio Volontario Europeo (SVE), e da allora vive con noi l’esperienza semplice ma non sempre facile della “vita di comunità”.
Penso che gli esseri umani, per lo meno la maggioranza, abbiano bisogno di sentirsi appartenenti a qualche comunità. Più semplicemente, noi abbiamo bisogno di relazioni, di una rete in cui possiamo apertamente condividere le nostre opinioni e valori. E questo non soltanto per giustificare l’illusione della separazione: che si tratti di risolvere problemi o mirare a un obiettivo comune, è molto più facile se si fa insieme. La nostra voce si sente meglio quando collaboriamo. E appartiene alla tendenza umana alla comunità l’accrescere coscientemente e migliorare l’ambiente sociale e naturale. Così, come individui, ci assumiamo la responsabilità e diamo senso alle nostre vite.
Nel pianeta vivono 7,5 miliardi di persone, tutte connesse nell’esperienza del vivere. Spesso mi capita di pensare che noi esseri umani possiamo essere un super-organismo, come le formiche o le api – almeno, non è stato scientificamente dimostrato che non lo siamo. Per questo trovo importante vedere come si fanno le cose in altri luoghi: questo è il vero motivo per cui ho deciso di venire a vivere in questa comunità. Per osservare cose al di fuori del mio “solito modo di essere” e per adottarne alcune che mi facciano crescere. Penso che le comunità, con gli spazi condivisi, possano rappresentare anche una soluzione ai cambiamenti climatici. È risaputo che l’impronta lasciata da un abitante di un eco-villaggio è più piccola di quella lasciata da una persona qualsiasi. Per questo, l’opportunità di vivere in un posto come questo è per me molto importante. Ditemi, chi ha davvero bisogno di una lavatrice personale!?
DA NON PERDERE!
Scrivere se stessi
Seminario per educatori – aperto a tutti
Muoversi tra autobiografia e finzione per esplorare la nostra identità di educatori. La scrittura come mappa e come guida per la nostra Psicosintesi.
Formatore: Andrea Bocconi
Il seminario si terrà a Urusvati il 12 e 13 gennaio
Il mistero dell’energia psichica
Seminario di Agni Yoga – aperto a tutti
Si parla ogni tanto di energia psichica, del ruolo che ha nella vita umana; si ha una percezione per lo più vaga della sua importanza, ma non ci si chiede che cosa è, come si manifesta, come si può riconoscerla. E raramente ci si pone l’interrogativo di come accrescerla e favorirne lo sviluppo. Eppure energia psichica e magnetismo sono le due energie, strettamente collegate tra loro, da cui siamo condizionati o di cui possiamo diventare agenti sempre più consapevoli. In particolare, l’energia psichica ci fa comprendere il significato dell’etica, pilastro della vita futura le cui fondamenta sono state poste da Helena Roerich nell’Agni Yoga, mentre Nikola Tesla, scienziato illuminato suo contemporaneo, intuiva l’importanza dell’energia più sottile per il nostro pianeta.
Seminario di Agni Yoga condotto da Giuseppe Campanella e Nadia Pittini a Igeia, il 19 e 20 gennaio 2019.
Informazioni: Segreteria della Comunità.
Essere Leader
Seminario formativo per giovani dai 20 ai 35 anni
Lo scopo di questo Corso è offrire un training di alta qualità sulla trasformazione personale e la leadership rivolto alla formazione di una nuova generazione di leader.
La promessa del training è rendere disponibile un nuovo ‘paradigma’ (un modo unico di vedere le cose) che – se padroneggiato – ha il potere di consentire nuove ‘possibilità di essere’, conformi a quelle dell’ “essere” di un leader.
Il seminario si terrà a San Michele dal 25 al 27 gennaio
I Simboli della Nuova Vita
Seminario di Meditazione – aperto a tutti
Alcuni simboli, se scelti e amati, possono diventare per la nostra coscienza i gradini stessi della scala del suo sviluppo. Sono amici, messaggeri, compagni di cammino, che ci possono aiutare nell’intento di trasformazione della nostra realtà e di creazione di una vita più orientata e in sintonia con l’evoluzione.
Nello spazio della meditazione creativa incontreremo insieme i simboli della Nuova Vita.
Aula della Cultura, 26 e 27 gennaio.
Dall’Armonica al Ciclo, dal Suono al Cielo
Seminario di approfondimento, aperto a tutti
Lo studio dell’armonica, ossia del suono, ci introduce nel mondo dei rapporti, il mondo qualitativo dell’anima. Lo spazio non contiene distanze, poiché tutto è in comunicazione in quest’unico grembo, e il tempo non ha durata. Esiste invece il ciclo, il pulsare ritmico dell’energia che attraversa picchi di massimo e minimo intervallati da punti di equilibrio. Questa vibrazione, propria di ogni entità vivente, si produce in innumerevoli cicli, gerarchicamente ordinati che, seguendo un Piano, adempiono al Proposito della Vita Una.
San Michele, 9 e 10 febbraio.
EVENTI & CO
L’enorme successo della conferenza Scientists for Peace ha evidenziato il valore crescente di queste occasioni in cui i servitori mondiali si incontrano come gruppo. A questo proposito vogliamo sottolineare il senso profondo che The Planet Within rappresenta come momento particolarmente significativo per tutti noi, impegnati a sostenere l’emergere della Nuova Era attraverso la coscienza di gruppo.
Abbiamo invitato persone che provengono da un’ampia gamma di esperienze di lavoro e servizio, tra essi vi sono un cosmologo, membri e fondatori di comunità, diplomatici internazionali, funzionari dell’ONU, educatori e formatori anche sui temi della sostenibilità, ricercatori in campo spirituale e “peace builders”.
I GIORNI SACRI
I Giorni Sacri o Notti Sante (dal 25/12 al 6/1) costituiscono l’avvio interiore di un nuovo ciclo annuale che inizierà il 21/3/2019, quando il Sole entrerà nel segno Aries.
Quest’anno dedichiamo i Giorni Sacri e il nuovo anno astrologico al tema: La Danza delle due Origini – l’equilibrio tra femminile e maschile nella Nuova Cultura.
Obiettivo del lavoro è di trovare dentro e noi una comprensione più profonda dell’eterna danza delle due Origini e quale può essere il nostro contributo per favorire un giusto equilibrio tra femminile e maschile nella Nuova Cultura.
Per saperne di più puoi vedere la pagina dedicata e/o seguire su facebook, dal 26 dicembre al 6 gennaio, il percorso di invito alla meditazione giornaliera.
IN SINTESI: BIMESTRE GENNAIO – FEBBRAIO
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La Fiamma della mia Vita
30 dic.-1 gennaio
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Magicaurusvati
02-04 gennaio
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Scrivere se stessi
12-13 gennaio
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Insieme!
19-20 gennaio
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Il mistero dell’Energia Psichica
19-20 gennaio
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Essere Leader
25-27 gennaio
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I simboli della Nuova Vita
26-27 gennaio
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Dall’Armonica al Ciclo, …
9-10 febbraio
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Insieme!
09-10 febbraio
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Psicogiardinaggio
16-17 febbraio
–
Insieme!
16-17 febbraio
LEGGI & PRINCIPI
Legge dei Retti Rapporti Umani
Quale simbolo della Legge dei Retti Rapporti Umani visualizziamo noi stessi come punti luminosi collegati agli altri uomini da fili d’oro che rappresentano dei canali in cui scorrono la Luce e l’Amore spirituali.
“Abbiamo oltre cinque miliardi di vicini, non vicini che abitano nella nostra strada, ma i nostri simili, esseri umani con i quali siamo collegati mediante i mezzi di comunicazione moderni e che sono in realtà psicologicamente vicini a noi.”
Ci accorgiamo, infatti, che l’identificazione con la personalità è tale che la nostra identità è per lo più limitata al corpo fisico con la sua struttura istintivo-sensoriale, al corredo emotivo-sentimentale e al patrimonio mentale, fatto di immagini e di idee ‘concrete’. Ed il tutto è così ‘personalizzato’ da farci sentire nettamente divisi e diversi dagli altri. Ora, se è vero che ciascuno di noi è caratterizzato da un patrimonio psicogenetico ed esperienziale individuale, è anche vero che il nostro psichismo è unito allo psichismo collettivo, e che tra noi e gli altri, a livello psicologico, c’è una continua ‘osmosi’, per cui le vibrazioni psichiche di tutta l’Umanità interferiscono tra loro e si influenzano a vicenda, anche quando non ce ne rendiamo conto. Questo è il concetto di inconscio collettivo in cui la nostra psiche è immersa e che ci rende indissolubilmente legati nella Grande Avventura del destino umano. D’altra parte, se accettiamo l’uomo nella sua struttura globale, e cioè anche nel suo aspetto psicospirituale, scopriamo che nei livelli più sottili del suo essere, rappresentati nella psicosintesi dal Sé e dall’inconscio superiore, egli testimonia l’esperienza dell’ ‘unica radice’ e vive come realtà fenomenica l’identità con l’altro e con tutta l’Umanità.
“Tuttavia dobbiamo riconoscere che queste circostanze esterne ci obbligano finalmente ad attuare i rapporti che dovrebbero essere quelli normali fra gli esseri umani.”
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