Non voglio diventare troppo ricco perché nessun ricco possiede la ricchezza, ma ne è posseduto” (Amadeo Peter Giannini)
E’ il primo a prestare soldi a operai e poveri, con una stretta di mano per garanzia. Dalla piccola Bank of Italy alla Bank of America: la bellissima storia di un italiano che tutti dovremmo conoscere.
“Senza di lui Walt Disney non avrebbe mai prodotto nessun cartone animato. E nessuno conoscerebbe il talento di Charlie Chaplin. E anche il Golden Gate Bridge, il ponte sospeso che collega l’Oceano Pacifico con la Baia di San Francisco, non sarebbe mai stato costruito. Basterebbe questo a far passare un uomo alla storia. Ma Amadeo Peter Giannini ha fatto molto di più. Banchiere, è il papà della Bank of America, uno dei pilastri di Wall Street, l’undicesima public company al mondo con una capitalizzazione oggi di 156 miliardi di dollari (fonte Forbes). Figlio di due immigrati italiani, ha rivoluzionato il mondo bancario, è stato il primo a prestare soldi alla classe operaia, emarginata dalla finanza fino ad allora, che concedeva credito solo a chi ne aveva tanto: «Un banchiere dovrebbe considerare se stesso un servo del popolo, un servo della comunità», è la filosofia che ha pervaso tutta la sua vita. Che è stata una parabola straordinaria, una lezione di lavoro e umiltà.” (cfr. StartupItalia!)
Abbiamo “rubato” un pezzo di articolo a Giancarlo Donadio per introdurvi alla storia di una persona speciale che ha saputo creare un impero economico per gli altri, senza restarvi intrappolato. Un esempio per tutti coloro che amano il tema del retto uso del denaro.
Una sua biografia la trovate continuando a leggere l’articolo sopra citato (cosa fortemente consigliata), qui ci accontentiamo (per adesso) di porre il tema e affermarne, se non è già evidente da sé, l’importanza.
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Per saperne di più
Leggi gli articoli:
L’incredibile storia della banca che prestava soldi agli ultimi – di Giancarlo Donadio
Alle radici dello sviluppo: le innovazioni germinano tra giovani e poveri – di Luigino Bruni