Come sintesi di questo Convegno mi piace coniare il termine PIONIERI COSMICI, che tessono una RETE DI FUOCO. E’ così che voglio pensare a tutti noi nel prossimo futuro!

 

Cari amici,

il nostro convegno di Agni Yoga è ormai alle spalle e insieme ad esso anche l’anno e mezzo di intenso lavoro, che ha visto all’opera molte persone in campi diversi.

Ma ciò che quest’evento ha mosso in tanti cuori non è nel passato, anzi: è qui nel presente, vivo e luminoso. Soprattutto è foriero di nuovi passaggi, sia nell’intimo della coscienza personale che in quella del grande gruppo di coloro che crescono alla luce dell’Agni Yoga.
E’ stata davvero la celebrazione di un secolo di impegno verso l’Insegnamento che si chiude e l’accoglienza entusiasta e unanime di un nuovo secolo che si apre davanti a noi.

Gli spunti emersi da queste 4 giornate sono innumerevoli, sia in termini di comprensione più profonda di certi temi che in termini di aspirazione a conoscere di più. Ma soprattutto è stato evidente il desiderio di sentirsi parte attiva di ciò che verrà e di ciò che potremo costruire insieme.

Ancora e di nuovo abbiamo potuto vedere all’opera l’amore di gruppo, che, secondo me, è stato il grande protagonista di queste giornate.
Lo abbiamo sperimentato nel lungo processo di preparazione del convegno, nella cura della relazione coltivata già da tempo con i singoli relatori, nel nutrire il campo dell’evento attraverso i vari articoli e annunci che in quest’anno ci sono puntualmente e ritmicamente arrivati.
Ed è’sempre l’amore di gruppo ciò che attira dei collaboratori “esterni” affini ed adatti a compartecipare al nostro compito. Così piano piano costoro da esterni diventano parte della comunità, i cui confini possono allora espandersi fino a sfumare dentro un Gruppo molto più grande.
Grazie all’amore di gruppo tutti possono essere attivi e influire su ciò che si fa, non solo coloro che in quel momento sono sul fronte dell’azione esterna e visibile. L’entusiasmo e il sostegno che ognuno ha messo, visibile o interiore, è stato il carburante che ha innescato il processo che ha portato ai risultati che abbiamo visto. Perciò uniti procediamo, incuranti dell’essere visibili o invisibili nella manifestazione esterna. Per l’Anima del Gruppo abbiamo TUTTI la stessa visibilità.

L’amore di gruppo – di un gruppo molto ampio – è stato tangibile anche nella bellezza di trovarci insieme a parlare di Insegnamento e a rivolgere il nostro sguardo ai Mondi lontani.

Confesso che all’inizio, quando abbiamo intuito il titolo di questo convegno, non è mancata una certa perplessità: sarà un tema troppo distante dalla vita delle persone? “Spariamo” troppo in alto?
E invece no, dalla risposta che c’è stata possiamo dedurre che invece il cuore umano ha bisogno proprio di ampiezza e di elevazione, ha sete di Cosmo. Questo è’ un buon segno! Rispetto all’intero gruppo umano forse, anzi certamente, non saremo molti: ma ogni cosa parte da dei pionieri che osano guardare dove altri ancora non vedono nulla.

Come sintesi di questo Convegno mi piace coniare il termine PIONIERI COSMICI, che tessono una RETE DI FUOCO. E’ così che voglio pensare a tutti noi nel prossimo futuro!

E ora pronti per il nuovo ciclo in cui siamo entrati, e al lavoro in gioia!

Marina Bernardi