Il tempo è un ciclo, ha una direzione e uno scopo, ha simmetrie e risonanze, è un’entità vivente che attua un proposito.
Che cos’è il tempo? Il tempo è la legge dei cicli.
Diciamo che il tempo passa, che ci sfugge, che non torna mai più.
Viviamo come se il tempo fosse una linea che scorre, che parte dal niente, ci travolge, e va verso il niente. Ma il tempo lineare è un’illusione.
In realtà il tempo è un ciclo, ha una direzione e uno scopo, ha simmetrie e risonanze, è un’entità vivente che attua un proposito. Questa legge universale ci permette di andare nel passato e nel futuro, formando quelle misteriose memorie dell’akasha di cui leggiamo nei testi dell’insegnamento, ove sono “registrati” tutti gli eventi del passato e le tendenze del futuro.
Le rotazioni e rivoluzioni dei pianeti tracciano i cicli, maggiori e minori.
Gli insegnamenti di Enzio Savoini, combinando lo studio del suono con la scienza dei sette raggi, ci consentono di affacciarci su tutta la storia umana, a partire da quella che noi consideriamo come l’inizio della civiltà, vedendola come un progetto unitario, tesa ad uno scopo. Ci consente quindi anche di capire dove siamo ora, qual è il nostro ruolo e quali le opportunità future.
Un unico grande ciclo di quasi seimila anni, chiamato settimana solare rende evidenti i ruoli del Buddha e del Cristo, accende la vivezza della prossima venuta del Grande Maestro e della Madre e stimola, come i Re Magi, a guardare il cielo per annunciarne l’arrivo.
Storia, scienza, astrologia, filosofia entrano nel campo della coscienza e si accendono di una luce di comprensione nuova.
A questo proposito vedi anche:
Un seminario per muovere i primi passi di quella che un giorno diverrà una vera e propria scienza, capace di guardare al futuro e perfino di progettarlo, in sintonia con il proposito che deve essere manifestato.