Nulla sarà più come prima”… ma come vogliamo che sia?
Continuano le Conversazioni sul Futuro e dopo aver parlato con Marcello Spinello di come immaginare uno scenario economico futuro basato sull’Economia del Cuore (guarda su Facebook), un’Economia che include, che Ama, che mira a creare un campo di Prosperità per tutti, ci concentriamo sul tema del Lavoro.
L’Emergenza Covid-19 sta costringendo tanti ad una verifica della qualità della vita e in questo ambito un ruolo determinante lo assume il Lavoro che svolgiamo, quanto ci rappresenta e quanto ci permette di esprimere ciò che siamo realmente, i nostri talenti, le nostre qualità.
La riflessione condotta da Marcello Spinello, che nell’ambito della formazione è il focalizzatore della Scuola di Economia spirituale, ci permette di indagare sul vero senso del Lavoro e su come possiamo immaginare tale impegno nel nuovo ciclo sociale che ci aspetta.
E’ tempo di passare dal concetto di Lavoro come fatica alla visione di impegno creativo, dal job al work, attività che dà senso e significato alla vita.
Ma come fare per diventare artisti della propria esistenza attraverso il lavoro?
La risposta ha una serie di parole chiave che si inanelleranno nel corso della Conversazione: Talenti, Abbondanza, Pazienza, Ritmo, Vocazione, Gioia, per una nuova, quanto antica e certamente etica, visione del Lavoro che si sposa a quell’Economia del Cuore che possa garantire a tutti gli esseri umani il necessario per esprimere la Dignità dell’Essere, facilitando in ciascuno il fiorire dei talenti creativi.