Il Portatore di Sintesi non teme la diversità né il conflitto, perché sa come trarne il meglio, e sa ampliare il campo della propria visione a contenere più elementi possibile, perché più ampio è il campo e più ricca sarà la Sintesi.

Eccoci al numero finale della serie di articoli sul tema della Bellezza: di fatto la Bellezza è stato il filo conduttore e un po’ anche l’elemento ispiratore di altri undici temi, ognuno portatore di una qualità specifica. È un po’ come dire che tutte le qualità sono generatrici di Bellezza e che la Bellezza ha il potere di esaltare tutte le altre qualità.

Nessun valore poteva essere più appropriato per completare il ciclo annuale di quello della Sintesi: infatti nella sua aura unificante e orientante tutte le altre note energetiche trovano il loro giusto compimento.

La parola Sintesi può sembrare, rispetto ad altri concetti, piuttosto ermetica, e non a caso. Rappresenta infatti l’attributo centrale dell’epoca di Acquario ed è perciò portatrice di un’idea nuova, che finora è stata compresa ed esercitata da pochi, ma che dovrà farsi spazio nei prossimi secoli in mezzo ai tanti altri aspetti e qualità che sono già stati conosciuti e sufficientemente sperimentati dall’umanità.

La Sintesi ha il grande potere di raccogliere e rendere coesi i componenti di un insieme, ma non solo: è un’energia che esercita un’azione attrattiva, e in quanto tale è una manifestazione di Amore, ma allo stesso tempo dà orientamento e direzione a tutto ciò a cui si applica, e in questa sua funzione è una manifestazione di Volontà. Perciò la prima sintesi avviene tra le due energie che fanno da fondamento all’intero universo, l’Amore e la Volontà.

Se la Volontà ha la funzione di imprimere una direzione, l’energia della Sintesi implica un ulteriore passaggio: essa estrae da tutti i componenti di un insieme i loro aspetti migliori e li porta a convergere in un punto più alto, che costituisce il centro unificatore di tutte le parti in gioco; esso può essere un obbiettivo, un nuovo grado di conseguimento o una qualsiasi realizzazione che rappresenti un prossimo punto di sviluppo per gli elementi coinvolti.

Ma anziché trattare questo tema da un’angolatura filosofica, andiamo a vedere che cosa ognuno di noi può fare per diventare un Portatore di Sintesi: infatti, se questa energia è destinata ad essere il pilastro centrale della Nuova Era, essa ha bisogno di coscienze umane che la accolgano in sé e che la portino nel mondo. Questo è il più bel servizio che possiamo fare, porci come punti focali di un tipo di energia che è ancora in gran parte inesplorata e sconosciuta ai più. D’altra parte, i segni della Sintesi già li avevamo: non a caso moltissimi di noi, così come la Comunità, sono partiti dalla Psico-Sintesi!

Il Portatore di Sintesi…

  • Non teme la diversità, né il conflitto, perché sa come trarne il meglio.
  • Sa ampliare il campo della propria visione a contenere più elementi possibile, perché più ampio è il campo e più ricca sarà la Sintesi.
  • Non ha fretta di trovare delle risposte ai suoi quesiti, ma nemmeno tergiversa: nel frattempo osserva attentamente e prepara tutti i gli elementi costitutivi.
  • Sa riconoscere in ogni elemento in gioco la sua componente migliore, il suo aspetto più vero ed essenziale. Lo stesso cerca continuamente anche in sé stesso, ed è proprio questo che lo rende sensibile e percettivo alla qualità.
  • Distingue ciò che è essenziale da ciò che non lo è o lo è meno; è capace di prendere con sé il primo e di lasciare in disparte i secondi.
  • Coltiva la certezza che in ogni questione esiste sempre un punto di approdo e di soluzione più elevato e più utile all’insieme, e che quel punto “già è”, va solo scoperto.
  • Sa cercare quella soluzione più elevata senza scoraggiarsi se non la intravvede subito; a volte perfino la invoca.
  • Quando ha trovato e realizzato la soluzione che cercava, individua subito qualche nuovo e diverso elemento da fondere in una sintesi ancora più ampia, ancora più completa… e così via, senza fine…

  Allo stesso tempo egli si guarda bene da…

  • Confondere la Sintesi con un riassunto: questo restringe, quella espande.
  • Mancare di distinguere con precisione i vari poli in gioco: se questi sono confusi la Sintesi non arriverà mai.
  • Avere la smania di unire a tutti i costi: unione e sintesi sono due cose diverse, e a volte per realizzare la seconda bisogna fare a meno o ritardare la prima.
  • Perdere di vista quel punto più elevato possibile che ha il potere di attrarre tutti gli elementi.

Possiamo farcela? Credo proprio di sì!

Per ogni nuova Sintesi conseguita, grande o piccola che sia, evidente o invisibile, si accorcia la distanza tra Terra e Cielo, la Materia si avvicina allo Spirito mentre lo Spirito penetra nella Materia.

E noi, Portatori di Sintesi, saldi al centro, i piedi ben saldi a terra e le mani rivolte al cielo, in un atto di offerta del meglio che abbiamo a disposizione, perché sia fecondato dallo Spirito.

Come ci entra la Bellezza? Per arrivare alla Sintesi la ricerca del bello è indispensabile. Ma anche, la Sintesi è il più potente agente di Bellezza.

In realtà, una creatura che già la Sintesi la esprime in pieno in Comunità ce l’abbiamo! Non è in carne ed ossa, ma in cemento e mattoni: è l’Aula della Cultura, che si espande e poi si eleva verso il punto più alto.

Marina Bernardi