Riparte ad agosto, con la settimana estiva dal titolo “L’anima nel tempo e nello spazio”, il percorso psico-spirituale sulla “Psicologia dell’Anima”.
Questa scuola, basata sullo studio dei 7 Raggi e conosciuta anche come “Scuola dei Tipi Umani”, esiste ormai da più di trenta anni e ha formato la maggior parte di coloro che frequentano, o hanno frequentato, la nostra Comunità. Abbiamo chiesto a quattro dei nostri soci di raccontarci la loro esperienza. Qui di seguito potete leggere alcuni stralci di una intervista autogestita, focalizzata da Loretta Todesco.
Loretta
Rappresentiamo quattro generazioni diverse di “Tipi Umani” e io credo di essere quella che l’ha frequentata per prima, all’incirca nel ‘96. Ricordo che in quel periodo c’erano le liste d’attesa per poter partecipare e le “classi” partivano con più di 30 persone!
La scuola era condotta da Sergio Bartoli, che teneva tutte le lezioni, “spazzolando”, di tanto in tanto i nostri ego!
Daniela
Io ho iniziato nel 2010 e anche io ho avuto sempre un solo docente, Marina Bernardi. È stata un’esperienza estremamente interessante, si è formato un bel gruppo che resiste ancora.
Molto interessante è stato anche vedere nell’arco dei 7 anni i cambiamenti che ci sono stati in ognuno di noi, in alcuni casi come dalla notte al giorno.
Fra i bei ricordi rimasti, c’è Marina che al termine di ogni settimana estiva, ci chiedeva di realizzare qualcosa per la chiusura. L’ultimo anno ci siamo esposti con uno spettacolo teatrale, che doveva essere solo per il nostro gruppo, ma che alla fine ha richiamato anche altri spettatori!
Quello che è rimasto a me di questa scuola è stato rendermi conto che lo studio dei Sette Raggi in realtà va spalmato su tutto e piano piano ogni cosa assume qualche sfumatura in più. È molto utile per comprendere sé stessi e per farsi un’idea delle caratteristiche peculiari degli altri. Io credo che sia una delle scuole fondamentali, che veramente dà una visione a 360°.
Loretta
Dopo aver fatto la scuola, e principalmente per l’insegnamento dei Sette Raggi, è come se fosse cambiato il mio sguardo sulla vita, la visione del mondo.
Anche per te, Daniela, che c’è stato un prima e un dopo la scuola dei Tipi Umani?
Daniela
Sì, assolutamente sì! E in maniera anche visibile… Ho perfino cambiato il colore del mio abbigliamento!
Loretta
Tu Carmela la stai frequentando adesso?
Carmela
No, Io l’ho finita l’anno scorso e, tranne un’applicazione dei Sette Raggi alle costellazioni con i segni zodiacali fatta con Luigi De Benedetto, c’è stata sempre Marina con noi.
Cosa dire? Buona parte di quello che ha detto Daniela mi rappresenta, anche se io non posso dire che la vita me l’abbia cambiata solo la scuola dei Sette Raggi, i “Tipi Umani”, perché ho fatto in contemporanea altre scuole.
Quello che mi è rimasto è il guardare gli altri oltre che me stessa, cioè cercare di fare un processo di autoconoscenza più profondo e di trovare un po’ la spiegazione ad alcune modalità che ciascuno di noi ha.
Ho compreso che ci sono determinate tipologie con le quali mi ritrovo più in sintonia ed altre meno e che questo è frutto della composizione di Raggi dell’altra persona quindi sì, indubbiamente, io non sono quella del 2014.
Lorena
Io ho cominciato nel 2016 e quindi sono ancora in corsa.
Ho avuto Marina e Francesca Barbagli come conduttrici.
Parlando del cambiamento, nemmeno io mi sento di darne il merito a quest’unica scuola perché in questi 5 anni ne ho frequentate anche altre.
La particolarità di questo percorso però è la capacità di individuare le caratteristiche di ciascuno, oltre che di me stessa, e questo mi permette di cogliere e comprendere, e quindi capire e accettare di più.
Ad esempio, certe volte mi dico: <<mamma mia quello è un “settimo raggio”, ecco perché non lo capisco, ecco perché ho difficoltà a relazionarmi!>>
Questo fatto di darsi i Raggi alla fine di ogni settimana non finisce lì, perché poi la coscienza continua a lavorarci sopra.
Loretta
Mi sembra che proprio l’insegnamento dei 7 Raggi sia la cosa che è rimasta più impressa a tutte, perché ti fornisce una diversa chiave di lettura, di sé stessi e della realtà.
Adesso i “Tipi Umani” sono un po’ cambiati: la scuola ha un titolo più esplicativo (“La Psicologia dell’anima: i 7 Raggi nella coscienza umana”) e dura 5 anni, più 2 di approfondimento che sono aperti anche a chi ha frequentato la scuola in passato. Cosa ne pensate di questa opportunità?
Daniela
Io ne sono entusiasta, personalmente non vedo l’ora che parta questo approfondimento!
Loretta
Quindi consigliereste questo percorso formativo?
Daniela
Sì, assolutamente sì.
Lorena
Secondo me si deve fare, anche se magari non come prima scuola, inizialmente è meglio fare qualcosa a livello di psicosintesi, psicoenergetica, o psicodinamica…
Carmela
Sì, sicuramente la consiglierei, non solo per chi è curioso di conoscere sé stesso ma anche per chi ha voglia di modificarsi, di trasformarsi e di comprendere perché alcune cose nella sua vita sono andate in un modo anziché in un altro.
Diciamo che potrebbe essere vista come la scuola della “riprogrammazione” … Noi ci diamo “i numeri” (un raggio per ogni livello della nostra manifestazione – sic) e cerchiamo di trovare come combinarli e come coltivare, di ogni raggio, le caratteristiche migliori.
Loretta Todesco (a cura di)