La leadership è l’arte e la scienza del creare il futuro
IL PROGETTO VOLONTÀ
Uno dei pionieri del movimento transpersonale, Stan Grof, negli ultimi anni ha parlato di “urgenza spirituale”. L’urgenza spirituale risponde alla domanda fondamentale:
Di cosa ha bisogno il mondo?
Perché?
Grazie alla collaborazione con la Comunità di Etica Vivente il 25, 26 e 27 Gennaio 2019 terrò per la prima volta presso la Comunità un Corso Intensivo sulla leadership per il futuro, rivolto ai giovani adulti (20-35 anni).
L’obiettivo dichiarato è supportare un gruppo selezionato di giovani – potenziali “creativi culturali” o “cambiatori del mondo” – a creare per la propria vita (e per coloro che sono coinvolti in esso) un futuro che altrimenti non sarebbe avvenuto.
Di questo si occupa la leadership: essa è l’arte e la scienza del creare il futuro.
Ho cominciato a lavorare su questo tema più di 6 anni fa, quando per la prima volta mi imbattei in una serie di “documenti” relativi all’ultima eredità di Roberto Assagioli – il padre della Psicosintesi: il Progetto Volontà.
Prima di morire infatti, Roberto Assagioli continuò sistematicamente a parlare della necessità di creare l’opportunità affinché un “gruppo internazionale di giovani” potesse lavorare sulla volontà, per contribuire in modo significativo a una svolta del futuro del mondo.
LA CARENZA DELLA LEADERSHIP NEL MONDO
Ritornando alla domanda fondamentale di Stan Grof, il Progetto Volontà punta dritto a una risposta. Far sì che una nuova generazione di esseri umani possa esercitare la volontà personale e transpersonale, per alterare il proprio futuro e quello del sistema più grande di cui sono parte, è il nucleo essenziale.
In parole più semplici, in relazione al futuro della nostra vita personale – e al tempo stesso al futuro del mondo – la leadership è il cuore della questione.
La leadership è al cuore della questione del mal-funzionamento della nostra vita personale. Le sue parole chiave – autenticità, impegno, scelta, responsabilità, futuro, progetto, chiarezza, valori ultimi, azione – sono proprio i criteri che fanno la differenza nella qualità della vita.
Tutte le aree di sofferenza della nostra vita sono – nella loro riduzione ultima – aree in cui viene a mancare l’esercizio della nostra leadership (cioè la capacità di creare un nuovo futuro per queste aree).
Ma la leadership è al tempo stesso al cuore della questione del mal-funzionamento del mondo.
È chiaro che la cosa che più sta mancando
nel mondo è la leadership.
La leadership manca ovunque, trasversalmente, in qualsiasi settore:
- Nella vita individuale (a livello di persone che sono in grado di vivere la propria vita efficacemente – con chiarezza, potere, passione e vitalità).
- Nelle organizzazioni, istituzioni, comunità, paesi, conglomerati, ecc.
- In termini di modelli esemplari individuali e collettivi.
LA NATURA DELLA LEADERSHIP
Più di duemila anni fa, il matematico Archimede disse: “Datemi un punto d’appoggio, e solleverò il mondo”.
Qual è il punto d’appoggio della nostra vita?
Qual è il punto d’appoggio per il mondo?
Cos’è che più manca nella vita individuale e nel mondo?
E se è la leadership, in che modo lo è?
Potremmo dire così:
La cosa che più manca per
far funzionare il mondo e la nostra vita
(e quindi: ciò che più farebbe la differenza
nella nostra vita e nel mondo)
sarebbe una svolta e una trasformazione
nel nostro modo di essere un “essere umano”
La natura della leadership è che riguarda non un cambiamento, né un miglioramento né un’alterazione della personalità.
Riguarda piuttosto una “svolta” (cambio di visione) e una “trasformazione” (alterazione dell’essere) nella configurazione del nostro Io.
Questo è indubbiamente ciò che maggiormente farebbe la differenza.
Il Corso “ESSERE LEADER” è progettato e disegnato su questo scopo, e questa serie di articoli sono stati scritti per darti un assaggio di questo insieme di idee, principi e prospettive non convenzionali – e spesso contro-intuitive.
Sono una opportunità per cominciare vedere per te stesso se e in che modo ti risuonano…
Se aprono o chiudono possibilità rispetto al tuo “futuro possibile”…
Mauro Ventola