Una dimensione in cui l’imprenditore opera per un benessere comune, ben sapendo che l’economia, sganciata dai valori umani, prima o poi trascina l’intero sistema sociale alla catastrofe.
Cosa c’entrano l’economia e la consapevolezza?
L’economia è qualcosa che riguarda tutti noi. Ci riguarda perché ha a che fare con la gestione delle nostre risorse e dei nostri beni, tangibili e intangibili. La gestione del budget familiare, le decisioni di acquistare un nuovo modello di smartphone, o un libro oppure un seminario di crescita personale sono scelte economiche. Come sono scelte economiche anche quelle di promuovere la sostenibilità anche attraverso la raccolta differenziata dei rifiuti o la rigenerazione della terra, o altre scelte che rispettano la vita del pianeta, o anche di decidere di non lavorare per aziende che producono armi. Economia è la gestione etica della nostra “casa”, intendendo per casa la nostra abitazione, la nostra vita, l’ambiente più ampio in cui viviamo, fino ad includere il Pianeta (e oltre).
E cosa intendiamo per consapevolezza?
Esiste la consapevolezza e la Consapevolezza con a “C” maiuscola – ci dice Niccolò Branca.
Essere consapevoli è uno stato di attenzione a ciò che accade nel mondo esterno e nel mondo interno. Nel momento in cui scrivo sono consapevole del caldo sole di febbraio sul mio corpo, sono consapevole dei rumori della strada sotto casa, sono consapevole dei pensieri che attraversano la mente mentre scrivo.
La Consapevolezza con la “C” maiuscola – sostiene Niccolò Branca- è la capacità di dimorare nell’Essenza di noi stessi, nel profondo di noi, di essere in contatto con il nucleo essenziale del nostro essere, che è spirito. “Noi siamo una scintilla divina dell’innominabile Infinito, la luce della Consapevolezza che illumina tutto e tutti e senza la quale niente appare” (tratto da Economia della Consapevolezza)
La consapevolezza ordinaria, che Branca chiama mindfulness, ci permette di essere consapevoli, presenti, di ricordarci l’oggetto della nostra attenzione, privi di distrazioni. La Consapevolezza pura e profonda (awareness) ci fa dimorare nella Presenza e nella Saggezza. C’è sempre durante la veglia e durante il sonno. Ciò che manca è la conoscenza di questa nostra natura, il risvegliarci alla nostra vera Essenza.
E cosa succede quando uniamo l’economia con la Consapevolezza?
Per Niccolò Branca si tratta di un progetto di evoluzione che ripensa l’economia collegata ai valori più elevati, includendo la Bellezza, la Dignità e il Rispetto dell’essere umano. E’ una sorta di umanesimo planetario, una concezione della vita, non solo del mondo produttivo, in cui tutti gli essere viventi – persone, animali, piante – hanno valore in sé, per il solo fatto di esistere, non perché sono considerati mezzi e strumenti per raggiungere un fine specifico.
“Una dimensione in cui l’imprenditore non rifugge l’iniziativa, la crescita, le sfide del mercato, ma non è mosso in primo luogo dal personale interesse e dall’egoismo. Opera invece per un benessere comune, ben sapendo che l’economia, sganciata dai valori umani, prima o poi trascina l’intero sistema sociale alla catastrofe” (tratto da Economia della Consapevolezza).
Niccolò Branca
Niccolò Branca, presidente e amministratore delegato della holding del Gruppo Branca International S.P.A., concilia la spiritualità della sua vita e della meditazione allo studio della mente e all’etica con la quale conduce la sua azienda da anni, da quando ha iniziato a sperimentare un nuovo modo di fare economia nel rispetto delle persone, dell’ambiente e del ritorno finanziario.
Così nasce l’Economia della Consapevolezza: sorprendente sintesi di spiritualità, imprenditorialità e sostenibilità, divenendo motore solido che genera efficacia, benessere ed equo profitto.
Economia della Consapevolezza diventa, ora un libro: riflessione e approfondimento globale, testimonianza utile e concreta, modello che mette al centro l’essere umano e la ricerca di senso e della felicità.
Il libro Economia della Consapevolezza sarà in vendita nel foyer dell’Aula della Cultura prima e dopo la conferenza