Nulla sarà più come prima”… ma come vogliamo che sia?

Proseguono le Conversazioni sul Futuro in diretta Facebook e sul nostro canale Youtube e dopo aver parlato insieme di pensiero, il 29 aprile è la volta del cuore, e sarà ancora Marina Bernardi la relatrice dell’incontro.

Il cuore anche se molto presente nel nostro linguaggio, nel nostro scambio di doni e di auguri, resta comunque un mistero, in generale non ne abbiamo ancora scoperto davvero tutti poteri e le funzioni.

Per farlo dobbiamo mettere da parte tutto quello che finora la parola cuore ci ha evocato, e partire dalla funzione del nostro cuore fisico: è il motore centrale del nostro corpo al punto che, quando smette di battere,  noi smettiamo di vivere. Ebbene, accanto e insieme al cuore fisico ne esiste anche uno che potremmo definire psichico e che svolge una funzione molto più ampia di quella di generatore di sentimenti che in genere gli assegniamo.

Il cuore è il più affidabile mediatore tra noi e la realtà che ci circonda: è strumento di percezione, di scambio, di visione, di intuizione, di espressione creativa di noi stessi….e molto altro ancora.

Esiste dentro ognuno di noi, ma per svolgere appieno le sue innumerevoli funzioni, ha bisogno di essere riconosciuto. Ha bisogno che gli venga dato il giusto spazio nella nostra vita, ha bisogno che ci fidiamo di lui.

Soprattutto questo, fidarci e affidarci, e non al cuore di un altro, ma innanzitutto al nostro. A volte troppo dolore non elaborato ci impedisce di aprire le porte del cuore. A volte, come sta accadendo ora, abbiamo bisogno di stimoli molto forti per ricordarci di avere un cuore che batte, sente e risponde al richiamo dell’amore per gli altri.

E se fosse proprio il cuore che può far cambiare in meglio la nostra vita di persone e di società? Proviamoci…

 

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