Una questione da approfondire: l’autore di “The Soul of Psychosynthesis” riapre il dibattito sulla revisione della Psicosintesi operata da J. Firman e A. Gila. – pubblichiamo di seguito il suo articolo.
Di Kenneth Sorensen
Sono passati 25 anni da quando John Firman pubblicò il suo articolo A Suggested Change in the Egg Diagram nel numero di ottobre 1995 del The Italian Journal of Psychosynthesis. Da allora c’è stato uno scarso dibattito pubblico sulla revisione della psicosintesi operata da lui e da Ann Gila, anche se tale revisione ha segnato una rottura radicale rispetto alle idee fondamentali di Assagioli. Ebbene, nell’aprile di quest’anno ho deciso che era giunto il momento di andare fino in fondo a questa questione e quindi ho iniziato a scrivere il mio prossimo libro Two Versions of Psychosynthesis, che sarà pubblicato all’inizio del 2021. Nel frattempo ne presento un’anteprima: il sesto capitolo del libro, che esamina il concetto di realizzazione del Sé.
Firman e Gila hanno dichiarato d’aver rivisto la teoria di Assagioli al fine di chiarire una certa confusione esistente nel suo pensiero. Firman e Gila affermano che la loro revisione del tema della realizzazione del Sé “presenta il Sé e la Sua realizzazione in maggiore accordo con la visione di Assagioli e con l’esperienza osservata” (Firman, 1996: 1). La mia opinione, al contrario, è che siano Firman e Gila a generare confusione, col rifiutare, travisare e cambiare le idee fondamentali di Assagioli non solo in relazione alla realizzazione del Sé, ma anche quando si tratta della comprensione dell’ “Io”, dei tre livelli del diagramma dell’Ovoide e di molti altri punti essenziali, che saranno tutti trattati nel mio libro.
Nella psicosintesi non vi sono dogmi – chiunque può cambiare qualsiasi cosa – ma quello che mi lascia perplesso è l’affermazione di Firman e Gila che essi stiano semplicemente affinando il pensiero originale di Assagioli, mentre io credo che abbiano di fatto creato confusione riguardo ai concetti fondamentali della psicosintesi, così come sono stati formulati da Assagioli.
Spero vivamente che il mio prossimo libro contribuisca a un dibattito onesto basato sui fatti, sul rispetto e su di uno sforzo reciproco per chiarire le differenze tra la versione della psicosintesi di Assagioli e quella di Firman e Gila.
Nel capitolo che segue conto di dimostrare che Firman e Gila si sono distaccati dal pensiero centrale di Assagioli e hanno creato una teoria completamente nuova della psicosintesi in cui:
- Non esiste un Sé transpersonale (o anima);
- Tra l’ “Io” e il Sé, o Dio, non è possibile l’unificazione ma soltanto una relazione;
- Non vi sono stadi di sviluppo che ascendano naturalmente verso l’illuminazione.
Ciò che mi lascia davvero perplesso è la riluttanza di Firman e Gila ad ammettere apertamente di non credere nell’anima, che Assagioli chiama Sé Transpersonale. In molti dei loro scritti Firman e Gila inducono il lettore a credere d’aver rimosso la stella (il Sé Transpersonale) dalla sommità dell’Ovoide perché il Sé Transpersonale vi è presente in tutti i suoi livelli. Tuttavia la situazione reale è che, alla fine degli anni ’80, Firman e Gila rifiutarono la nozione di Sé Transpersonale (o anima) – che è il settimo concetto fondamentale della psicosintesi, secondo Assagioli – e formularono piuttosto un teoria basata sull’idea di una connessione Io–Sé, laddove il Sé è un termine che per loro designa Dio. Sarebbe stato utile se la comunità della psicosintesi avesse saputo fin dall’inizio che questo è ciò che stavano facendo (vedere il resoconto di Ann Gila su come e quando sono giunti alla conclusione che non esiste un Sé Superiore in: 2015, Dec. AAP–Journal). (…)
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