Claudia Bombardella trio in concerto

BIOGRAFIE DEI MUSICISTI

Claudia Bombardella

Claudia è una compositrice, polistrumentista, cantante, ricercatrice. Da oltre 20 anni scrive ed arrangia le musiche per le sue formazioni: spettacolo come solista, duo, trio, quintetto a formazioni orchestrali come la Volksoper di Vienna, l’orchestra Regionale della Toscana e cori. Da tali esperienze nascono nel tempo 10 CD. Nel 2008 le viene riconosciuto il Premio Teresa Viarengo con la seguente motivazione: “Polistrumentista e cantante, rilegge in modo originale l’essenza della tradizione, ripresentandola con suoni nuovi e idee creative tanto dal punto di vista timbrico quanto da quello compositivo. Rara figura di front woman nella nuova musica acustica italiana“ Nell’ultimo decennio si dedica intensamente al lavoro di ricerca sulla “vocalità e creatività”, tiene seminari in varie città d’Italia (Firenze, Roma, Terranuova, Massa…ecc) ed all’estero: Madrid, Barcelona, Valencia (Spagna), Montpellier (Francia) e Namest (Cecoslovacchia): un percorso di lucida immersione nel suono che attiva una consapevolezza sempre più sottile del proprio potenziale vibratorio e risonante..

Silvio Trotta

Molisano, da giovanissimo si avvicina allo studio della chitarra. Dal 1976 si occupa di musica etnica conducendo ricerche “sul campo” e apprendendo le tecniche esecutive dei cordofoni tradizionali italiani, in particolare del mandolino e della chitarra battente. Fondatore e direttore artistico dello storico gruppo di musica tradizionale dell’Italia centromeridionale “Musicanti del Piccolo Borgo” di cui è Presidente. Suona da trent’anni con molti musicisti della world music italiana tra cui i Viulan, Triotresca, Claudia Bombardella, Massimo Giuntini. Ha accompagnato con i suoi plettri per 20 anni e oltre 500 concerti Riccardo Marasco, ed ha arrangiato la sua discografia dal 1997. Ha all’attivo più di duemila concerti e la partecipazione ai più importanti festival di musica etnica nazionali e internazionali (Francia, Svizzera, Germania, Spagna e Uzbekistan, USA, Slovenia, Croazia); vanta inoltre numerose incisioni discografiche nel settore.

E’ presidente dell’Associazione Culturale “Musicanti del piccolo borgo” di Arezzo, e Direttore Artistico del Circolo Arci Aurora di Arezzo e di diversi festival di musica etnica: “Pifferi, muse e zampogne” di Arezzo., “FolkAurora” di Arezzo, “EtnicArezzo” di Arezzo, “Le Cante” di Montecreto (Mo). Nel 2019 è finalista del Premio Tenco (categoria interpreti) con il CD “Confessioni di un musicante” Silvio Trotta canta Branduardi. Nel 2007 riceve il Premio “Gritti” per l’impegno e l’opera svolta a favore della musica popolare tradizionale del centro e del sud Italia.

Collabora da 20 anni con la Compagnia Teatrale “Diesis Teatrango” di Bucine (AR), con cui partecipa ai Laboratori di Teatro Sociale. Collabora, quale coordinatore dell’attività musicale, a progetti di riabilitazione del Dipartimento Salute Mentale dell’USL8 di Arezzo, e conduce laboratori di apprendimento musicale.

Alessandro Bruni

Diplomato a pieni voti in chitarra classica nel 1995, è docente di chitarra presso la scuola media ad indirizzo musicale Iris Origo di Montepulciano (SI). Esercita la propria attività concertistica e di ricerca in diverse formazioni in particolar modo legate all’ass. cult. Musicanti del Piccolo Borgo con la quale collabora da oltre venti anni. Ha realizzato numerosi prodotti discografici in qualità di esecutore, arrangiatore e fonico di studio in particolar modo nell’ambito della musica etnica.

Da sempre gli alberi, la natura in generale sono considerati “testimoni” delle vicende umane. Nel nostro immaginario pare che la linfa possa ascoltare, assorbire e processare tutto ciò che intorno si muove, dai campi elettromagnetici all’aria, all’acqua, e così con tutti gli elementi del creato compresi i pensieri e le emozioni umane. Ecco che, quando poi andiamo a connetterci con loro, possiamo ricevere i loro racconti, che giungono da tutto il mondo grazie alla sotterranea interconnessione che li lega tutti fra di loro e con la natura tutta.

Così Lo spazio in cui la musica racconta è come una grande foresta da cui emergono voci d’Armenia, canti d’amore di un cinghiale innamorato, il fiorire di un verso di Shakespeare, vocalizzi dell’Uzbekistan, una danza spagnola, una della Transilvania, una canto iraniano, un canto di una shamana Yacuti, e così via… Mille suoni colorati che sorgono in ogni angolo come fiori, Voci, pensieri e riflessioni di grandi poeti… son forse loro gli alberi? Oppure sono proprio gli alberi che, non solo ci proteggono, ma nutrono intimamente il nostro spirito? Non lo sapremo mai, ma una cosa la possiamo fare: imparare ad ascoltarli sempre meglio.

PROGRAMMA

MEMORIA DEGLI ALBERI

GAGO MARE

(trad Armenia/Claudia Bombardella)

CANTO DEL CINGHIALE INNAMORATO

(Claudia Bombardella)

WHAT LOVE CAN DO

(William Shakespear/Claudia Bombardella)

DEL TUO MONDO

(Paola Ballerini/Claudia Bombardella)

UZBEKISTAN/TARARA

(trad. Uzbekista, Spagna)

KUSHAI GANDOM

(trad Iran)

LOOSIN YELAV / TRANSILVANIA

(trad Armenia, Transilvania)

SCIAMANA

(improvvisazione in stile jacuzio, Siberia)

DANZA DELL’ANIMA

(Claudia Bombardella)

UNE JEUNE FILLETTE

(Jean de Chardavoine 1576)

CANTO DELL’OLIVA

(Claudia Bombardella)

GOLE GANDOM

(trad Iran)

GUARDO IL MONDO

(Claudia Bombardella)

PASSACAGLIA DELLA VITA

(variazione di un testo anonimo tratto dalla raccolta “Canzonette spirituali” del 1657)

SWING/ WHEN I SING

(Claudia Bombardella)

IO NON SMETTERO’ MAI

(Claudia Bombardella)

PER TUTTA LA NOTTE

(Claudia Bombardella)

COME PARTECIPARE:

Il concerto inizia alle 21.15. L’Aula della Cultura è in Località Pian di Mattone n. 14 a Città della Pieve – (PG).
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