Il cuore umano è un piccolo ma potente e autonomo muscolo, dal quale dipende la nostra vita. Ha occhi e orecchie per intendere e favorire una comprensione e una comunicazione intra ed interpersonale più autentiche

Alla base di una buona comunicazione infatti c’è sempre la capacità del Cuore di includere, di rispettare la posizione dell’altro, di essere consapevolmente nel presente, nel qui e ora, accogliendo quello che c’è.

Gli ingredienti di una comunicazione autentica

Sono tante le componenti di una comunicazione consapevole:

il Respiro, che cambia quando lo focalizziamo sul cuore, e ci aiuta a trasformare il nostro stato d’animo. E’ facile, basta visualizzare il cuore attraversato da un flusso d’aria mentre dà il suo ritmo al nostro respiro.Tutto si fa più lento e leggero, armonioso e pacificato. E ci sentiamo più vicini al nostro centro.

Poi c’è la consapevolezza della Voce, espressione delle nostre emozioni. Non sempre ci accorgiamo che il tono o il timbro con cui parliamo rivelano molto più di quanto stiamo dicendo. Se portiamo l’attenzione sulla nostra vocalità possiamo anche addestrare una voce nuova, magari già sperimentata, spontaneamente, in occasioni speciali, dove ci siamo sentiti a nostra agio, più autentici . Questa è la Voce del Cuore e, quando la riconosciamo, non la dimentichiamo più.

E ancora un’altra componente essenziale della comunicazione che dipende sempre da noi e che, raramente, in questi tempi dettati dalla fretta del risultato, teniamo in conto: l’Ascolto.

E’ forse superfluo ricordare che non può esserci comunicazione senza che le parti in causa esercitino sia la ricezione che la trasmissione del messaggio. Ma l’ascolto, impegnati come siamo ad esprimerci in modo spesso centrato su di noi, si smarrisce, e così l’efficacia del messaggio che trasmettiamo, che non ha più senso se non curiamo, con la stessa se non maggiore attenzione, il campo di ricezione, l’”altro” , cui destiniamo il nostro sforzo. Potremmo dire che su questo aspetto siamo tutti carenti, ma non irredimibili.

E poi c’è una componente ancora misteriosa che è la Parola. Elemento sintetico e simbolico, studiato dall’antichità, in tutte le culture si pone attenzione alla parola: sia essa oziosa o benevola, amorevole o crudele, la parola è un vettore che porta con sé l’energia millenaria del simbolo, del significato, di tutti coloro che l’hanno usata e, quando la emettiamo noi, trasmette anche il livello della nostra energia psichica.

La coerenza cardiaca per allenare le nostre qualità

la Coerenza cardiaca, è quella condizione psicofisica ottimale che attiviamo quando nutriamo emozioni e sentimenti positivi, che si può allenare con semplici tecniche di respirazione e ascolto. Praticando queste qualità e allenando il contatto con il cuore, anche attraverso tecniche come la Coerenza cardiaca, possiamo sviluppare un atteggiamento “mindful” e diveniamo man mano capaci di produrre un cambiamento che ci avvicinia al modello di una Comunicazione coerente: una comunicazione cardiaca, etica, capace di produrre il Bene maggiore per il maggior numero di persone.

Sviluppare una Comunicazione coerente in comunità

La Comunità di Etica vivente offre un percorso esperienziale misto, online e in presenza, per conoscere, osservare e praticare insieme questo modo di essere nel mondo.

La docente del percorso è Mariuccia Sofia – medico. Studia e pratico la Coerenza cardiaca. Grazie alle ricerche dell’ HeathMath Institute, ha inserito nella pratica clinica una serie di tecniche (con risultati a volte sorprendenti) e in questo ambito ha sviluppato un percorso sulla Comunicazione Coerente, con la consapevolezza che il cuore è lo “strumento” principe della Comunicazione, ovvero di quella capacità di trasmettere e di ricevere dall’altro, in modo essenziale, vero, chiaro ed efficace, senza timore d’essere fraintesi.

Il percorso inizierà il 26 gennaio 2023 e se ti iscrivi entro il 10 dicembre riceverai delle agevolazioni.
Contatta la segreteria +39 0578 299985 | segreteria@comunitadieticavivente.org
Chiama il Lunedì – mercoledì – giovedì (non festivi), ore 19.30-21.30