Da anni ci prepariamo e attendiamo il 2025, consapevoli che sarebbe stato un momento cruciale per l’Umanità, un portale energetico capace di segnare l’inizio di una nuova era.

Ora, finalmente, questo momento è arrivato.

Come il Rinascimento storico tra il 1400 e il 1600 segnò un risveglio culturale e creativo che trasformò il mondo, il 2025 rappresenta l’inizio di un nuovo Rinascimento, questa volta spirituale. È un tempo in cui l’umanità è chiamata a partecipare attivamente a un salto evolutivo planetario. Vivere in questa epoca è un privilegio straordinario, un’opportunità unica, ma anche una grande responsabilità: possiamo contribuire alla costruzione di un futuro fondato sulla bellezza, sul mondo del significato e sulla cooperazione.

Mai come ora si è presentata l’occasione di rivedere i nostri modelli di vita, e di interrogarci su come le nostre azioni individuali e collettive possano contribuire al bene comune. Questo nuovo Rinascimento ci invita a riflettere su chi siamo, su qual è il contributo che possiamo dare e su come possiamo metterci al servizio dell’evoluzione planetaria.

Perché il 2025 è così significativo?

Il 2025 è descritto come un portale di trasformazione, un anno in cui potenti flussi di energie cosmiche accelerano i processi evolutivi. Questo periodo segna il passaggio dall’Era dei Pesci all’Era dell’Acquario, una transizione caratterizzata da energie che influenzano profondamente tutti i regni di natura, dai singoli individui al pianeta nel suo insieme.

Questa trasformazione non è priva di sfide. Nei momenti di cambiamento, c’è un periodo di transizione in cui un ciclo emergente e uno in declino convivono. Il ciclo in ritiro tende a manifestare i suoi aspetti più problematici, rendendo evidenti le distorsioni del vecchio mondo: conflitti, crisi ambientali, disuguaglianze sociali. Allo stesso tempo, il nuovo è ancora fragile, poco visibile, e richiede cura e attenzione per emergere. Tuttavia, è proprio in questi momenti che siamo chiamati a sostenere con forza l’avvento di una nuova era, gettando le fondamenta di un mondo basato su principi e valori superiori.

Quali opportunità offre il 2025?

Il 2025 sarà un catalizzatore di cambiamenti profondi in ogni ambito della vita umana: politica, economia, educazione, guarigione, etc. Questo periodo di transizione offre l’opportunità di ripensare i paradigmi su cui si fonda la nostra società, e di immaginare nuove modalità di cooperazione e di sviluppo sostenibile.

Le sfide che affrontiamo non devono essere viste come ostacoli insormontabili, ma come occasioni per crescere e rinnovare.

Tra le opportunità principali, alcuni semi di rinnovamento già presenti da tempo si svilupperanno, e potranno aiutarci a diventare più consapevoli di nuove possibilità per la nostra evoluzione. Ne evidenziamo alcuni:

  • Fratellanza spirituale: Emergerà una maggiore consapevolezza dell’interconnessione tra tutte le forme di vita, che favorirà un senso di unità e cooperazione tra individui, gruppi, nazioni e gli altri regni di natura.
  • Coscienza di gruppo: Sarà stimolata una visione collettiva, in cui il bene comune diventa il principio guida delle nostre azioni.
  • Mondo del Significato: Potremo riconoscere sempre meglio l’importanza di una realtà più profonda, in cui ogni azione, pensiero e sentimento contribuiscono al bene dell’insieme.
  • Piano Evolutivo: Verrà incoraggiata la comprensione di un progetto più ampio che guida l’umanità verso una nuova era di armonia e saggezza.

La trasformazione che il 2025 porta è anche un invito a lasciar andare ciò che è ormai superato e a costruire nuove strutture basate sui principi e valori dell’antica saggezza: unità, bellezza, giustizia e cooperazione.

Come possiamo prepararci?

La chiamata del 2025 è chiara: mobilitare le nostre risorse interiori e coltivare le qualità necessarie per affrontare questa transizione con consapevolezza e fiducia. Tra queste, alcune qualità “solari”– gioia, amore, saggezza e coraggio – sono fondamentali per creare un mondo in cui il bene comune diventi una realtà concreta.

La gioia non è solo uno stato emotivo, ma una forza trasformatrice che ci consente di affrontare le sfide con spirito positivo e creatività. L’amore, inteso come energia che connette tutte le cose, ci invita a riconoscere la sacralità della vita e ad agire per il bene maggiore. La saggezza ci guida a discernere ciò che è essenziale e a prendere decisioni che riflettono il più alto bene. Il coraggio ci dà la forza di abbracciare il cambiamento, anche quando il futuro appare incerto.

Il Cuore è il vero strumento di trasformazione e creazione. Esso ci permette di:

  • Percepire il nuovo e rispondervi, riconoscendo i segnali di un futuro che si sta già manifestando.
  • Discriminare tra ciò che vuole potentemente manifestarsi e ciò che è ormai superato, lasciando andare il vecchio con gratitudine e accogliendo il nuovo con fiducia.
  • Amare il futuro con tutto noi stessi, nutrendolo con dedizione, visione e speranza.

Un invito alla co-creazione

Il 2025 non è solo un anno di cambiamento, ma un’opportunità per essere partecipanti attivi di un grande processo di co-creazione. Collaborare alla costruzione di un “Portale” verso un futuro di gioia, armonia e significato è la sfida e l’opportunità del nostro tempo.

Questo richiede uno sforzo collettivo, in cui ogni individuo contribuisce con le proprie risorse uniche al bene comune. Che si tratti di piccoli gesti quotidiani o di grandi progetti, ogni azione può essere un tassello fondamentale nella creazione di una nuova realtà.

Un modo per approfondire questa preparazione è partecipare a eventi e incontri che favoriscono la riflessione, l’ispirazione e la condivisione. Il Convegno che stiamo preparando, “2025: sulla Soglia – Uniti verso una Civiltà Solare” – e che si terrà dal 5 all’8 giugno nella Comunità di Etica Vivente, ad esempio, sarà un’occasione preziosa per esplorare insieme come coltivare le qualità necessarie per affrontare il 2025 e contribuire alla manifestazione di una nuova Umanità.

Durante questi momenti di incontro, possiamo non solo apprendere, ma anche rafforzare il senso di appartenenza a una rete globale di uomini e donne di buona volontà che lavorano per un futuro più luminoso.

Il futuro non è solo nelle nostre mani: è nel nostro cuore. Il 2025 ci offre l’opportunità di riscoprire la gioia di vivere e di manifestarla nel mondo. Siamo chiamati a vivere con coraggio, a collaborare con fiducia e a co-creare con amore. Accogliamo il 2025 come un’opportunità per crescere, trasformarci e partecipare alla creazione di un mondo più armonioso.

Facciamo di questo nuovo Rinascimento un tempo di risveglio collettivo, un momento in cui i nostri pensieri e le nostre azioni contribuiscano a costruire un Futuro che consenta la manifestazione della Vita Una.

di Marcello Spinello